- porto
- porto1 /'pɔrto/ s.m. [der. di portare ], burocr.1. [il trasportare merci, bagagli, lettere e sim.: spedizione per ferrovia con p. a domicilio ] ▶◀ consegna, recapito, trasporto.2. (estens.) [prezzo dovuto per il trasporto di merci]● Espressioni: franco di porto (o porto affrancato) [spesa di spedizione a carico del mittente] ◀▶ porto assegnato.porto2 s.m. [lat. portus -us, propr. "passaggio, ingresso"].1. (marin.) [zona costiera attrezzata per l'attracco, la sosta, la riparazione delle navi, l'imbarco e lo sbarco dei passeggeri e delle merci] ▶◀ banchina, scalo, [per operazioni di carico e scarico] calata, [per operazioni di carico e scarico] dock.● Espressioni (con uso fig.): andare in porto [concretizzarsi con successo: l'iniziativa è andata in p. ] ▶◀ andare a buon fine, avere successo, realizzarsi. ◀▶ (fam.) andare all'aria (o a monte), fallire, sfumare; condurre in porto [portare un'attività, un'impresa e sim. a una felice conclusione: condurre in p. un progetto ] ▶◀ mandare a buon fine. ↓ concludere, finire, realizzare, terminare. ◀▶ abbandonare, (fam.) mandare all'aria (o a monte).2. (fig.) [luogo, situazione e sim., che rappresenta un riparo dalle tempeste della vita: essere in un p. sicuro ] ▶◀ asilo, ricovero, rifugio, riparo.
Enciclopedia Italiana. 2013.